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venerdì 22 luglio 2016

BUD SPENCER DAY: LO CHIAMAVANO TRINITA' (1970) di E.B. CLUCHER



In onore Bud, uno dei miei (nostri) idoli infantil-adolescenziali recentemente scomparso, mi ritrovo a  parlarvi forse del film più trasmesso di sempre in tv (almeno, in Italia) ovvero Lo chiamavano Trinità, uno dei primi, se non il primo, esempi di Spaghetti Western comici (una leggenda metropolitana parla di comicità involontaria, ma lo stesso Bud, in un'intervista smentì categoricamente e Terence Hill sottoscrisse).
Sebbene il protagonista fosse sicuramente Terence Hill/Trinità, non è possibile scinderlo da Bud Spencer che interpreta suo fratello, Bambino, nome tanto tenero quanto ossimorico.


Penso che sia inutile esporvi la trama, anche perché rimane un elemento molto secondario quando si ha a che fare con Bud Spencer & Terence Hill e, soprattutto, con Lo chiamavano Trinità.
Questo film è un cult assoluto che credo tutti abbiano visto almeno una volta, o comunque ne ricordino le scene più divertenti, come quella della mangiata di fagioli di Trinità (che, si dice, diede un secondo nome al genere ovvero Fagioli Western), quella dell'incontro con Bambino diventato sceriffo e, infine, quella del giochino con la pistola nel Saloon "Non c'hai capito niente, vero?".
Io, personalmente, ho sempre adorato questa scena, dall'inizio alla fine:


Ma il leitmotiv di tutti i film con Bud Spencer e Terence Hill sono le scazzottate e gli schiaffoni.
E in questa scena Bud è stato semplicemente superbo (Povero Mezcal!):


Sin da quando ero bambino, guardo e riguardo questo film che è sopravvissuto a tutte le evoluzioni tecnologiche: dalla VHS che mio padre mi insegnò ad infilare nel videoregistratore quando quasi non sapevo nemmeno parlare, al DVD, allo streaming (su Youtube, film completo senza spot pubblicitari infilati in mezzo). E rido sempre vedendo questo omone barbuto che fa di tutto per sembrare cattivo, ma alla fine risulta essere proprio un Bambinone dotato di nobili sentimenti.
E così era anche nella vita il nostro Bud.
Su questo film si potrebbe scrivere un papiro interminabile quanto le risate che tutti si sono fatti, si fanno e si faranno guardandolo, ma io preferisco lasciare parlare le immagini che hanno consacrato una delle coppie comiche migliori di sempre, italianissima e che proprio da qui ha cominciato a farsi strada nei cuori di tutti.
Non c'è Bud senza Terence, non c'è Terence senza Bud.
Grazie di tutto, Grande Uomo!!!